Al
centro geografico della Valle dAlcantara, incastonato come un diadema
tra lEtna e i Peloritani, sorge dal 1570 il Convento dei Cappuccini.
Qui, arte, storia, cultura si sono date convegno.
Frati pittori, scultori, ebanisti hanno fatto a gara, attraverso i secoli, ad
impreziosirlo con il loro contributo.
La storia contemporanea ricorda la più importante battaglia di Sicilia
tra Spagna ed Austria (1719).
La cultura, che si esprime nella memoria filtrata dalla testimonianza francescana,
trova nella chiesa e nellattiguo museo la sua più alta espressione.
Il messaggio francescano di povertà e umiltà si avverte e si coglie
nelle cellette piccole e anguste con le finestre a bocca di forno,
nel decoro della chiesetta, semplice, ma affascinante, nel clima di pace che
ad ogni passo si respira.
Dopo quattro secoli e mezzo, visitare il Convento dei Cappuccini a Francavilla
è gustare il sapore del piccolo mondo antico, è rituffarsi nella
genuina spiritualità francescana, intessuta di umiltà e semplicità,
è un ripensamento spirituale che spinge alla riflessione.
Nella corsa affannata della vita è unoasi di riposo. Pellegrini
e turisti qui si riversano, attratti dal messaggio francescano di Pace
e Bene.
Al primo impatto la benedizione di S. Francesco rasserena lanima e la
ricompone con Dio e i fratelli.
Come
dice lo slogan del convento:
Venite
e non vi pentirete. Parola di Frate!
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delle notizie immediate sulle attività del convento è preferibile contattarci
per via telefonica ai numeri seguenti, poiché noi non siamo tanto avvezzi alla tecnologia telematica e solo
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Pax
et Bonum (pace e bene)